Bando

I° Settembre 1607

Gratie ex Immunità da concedersi alli Vasalli che anderanno ad abitare alla nuova Terra Vittoria
per la Ecc.ria della Duchessa Sign.ra Nostra.

Prima si concedano a detti Vasalli e abitanti tutti li privileggii, franchezze,
exempzioni ex immunita che godono li Cittadini ex habitatori nelle Città,
e terre di Modica, Scicli, Ragosa, Chiaramonte e Monterosso
e Solam abbiamo da pagare quelle gabelle che pagano all ' Alm .
Sig. nostro li detti Cittadini, ex habitatori di d. Città e Terra, e di tutte l'altre Angharie
che se solino fare pagare in altre terre di Ss.li fuora del Contado ne li fa exempsi, ex immuni .

Più li fa gratia per commodità di detti habitatori
e cittadini di salme 10 delle Terre di Boscopiano vacue più vicine di d.terra
che se li dovranno assignare per l'officiale del Patrimonio nelli quali
ogn'uno di detti Cittadini porta a sua volontà far pascere con loro Cavalli, Giumente, Muli, e Scantusi,
con solamente obbligati pagar al di. Alm. li Cavalli, Giumenti e Muli a tt. uno
a testa per ogni animale e li scantusi alla ragione di gr.10.

E più li concede a chi anderà a abitare in d.terra anni cinque di franchezza
di non pagare la gabella della Colta e Sciurta,
alla quali tutti li Cittadini di Modica, ed altre terre solino essere soggetti.

Più se li concede a tutti detti Cittadini ex habitatori per anni cinque
non porranno essere molestati per debiti civili, cioè la loro Persona, la Casa, il Letto.
La persona dico la roba banca, arnesi, la Massaria ne li Boi con che farannod. a Massaria,
e d.i anni cinque vi concederanno dal giorno che anderanno ad abitare, e questo non si intende
per debiti di Corte, Bolla ne depositi.

E più li concede a d.i Cittadini che pascendo la loro Bestiame nel Fego di Boscopiano
ancor che fosse Territorio di Ragusa e Chiaramonte la gabella dell' Erbaggi
l'abbia a pagare all' Erbaggiero di d.a nuova terra, e non in Ragosa nè in Chiaramonte
con l'istesse paghe, e conforme pagano li Cittadini in d.a terra di Ragosa.

E più se li concede a d.i cittadini ex habitatori,
che semineranno in Boscopiano nelle terre aperte e non alienate ancorchè
sia territorio di Ragosa o di Chiaramonte d'aver  da pagare il terragio al terragiero di d.a nuova terra.

E più si concede ad ogn'uno di d.i Cittadini ex abitatori,
che liberam e possa fabbricare Case, Botteghe, Magazzeni, ex altre Stanze per abitare,
con che le concessioni di tali lochi s'abbiano da fare per l'Uff.li Patrimoniali,
e con farsi nota in Cancelleria di Modica,
conforme in simili concessioni non s'intenda potere nessuno fabbricare Molini,
stanteche se lo riserva il d.o S.I. Almirante per suo utile.

E più a tutti gli abitatori che vorranno far vigne nelle terre evacue
e no alienate di Boscopiano se li possa concedere ad ognuno che sia Capo di casa
sin' alla somma di salma una di terre con solo pagare tumuli 4 di f.t° ogni anno al Terragiero
di d. o S.I. Almr.e in d.a nuova terra , e tum.li otto per salma, e tali concessioni
si debbono fare per l'Officiali Patrimoniali
al solito con farzene nota nelli lidri della Cancelleria di Modica.

E più si concede a d.i nuova abitatori che dovendo censo in frumento
o in denaro alla Corte dell' Alm. e nelle terre del Contato,
volendo li possiano pagare nella nuova terra.

10° E più si concede a d.a nuova terra per suo derrio
tutto il terreno della Carruba di Nixima insino al fiume de Cammerana
dello q.le resta differenza tra Ragosa e Chiaramonte
e si costuma che cui prevene esigge le gabelle in maniera
che è di tutte le due terre e non è di nessuna
con dovere pagare l'abitante in Vittoria le gabelle conforme li paga in Ragosa per d.o territorio .